BONUS EDILIZI E SUPERBONUS 110%
Con le novità introdotte dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 11 aprile 2023, n. 38, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, (cd Decreto blocca cessioni) recante “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”, in vigore dal 12 aprile 2023,si introducono alcuni correttivi al blocco del meccanismo di sconto e cessione per tutte le agevolazioni edilizie.
Di seguito si rimettono le novità introdotte con la legge di conversione in tema di Superbonus e bonus ordinari, nonché quelle relative alla disciplina della cessione del credito/sconto in fattura.
- 1 Proroga superbonus 110% per edifici unifamiliari
Viene prevista la proroga del termine dal 31 marzo al 30 settembre 2023 della possibilità di fruire del Superbonus al 110% per interventi agevolati su unifamiliari e unità indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari, sempre a condizione che, alla data del 30 settembre 2022, siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
- 1, com.1, lett.aUtilizzo dei crediti d’imposta mediante emissione di btp
Per i crediti d’imposta da Superbonus, relativi a spese sostenute nel 2022, viene riconosciuta per le banche cessionarie, che abbiano esaurito la propria capienza fiscale, la possibilità di convertire i medesimi crediti d’imposta in buoni poliennali del tesoro – BTP, con scadenza non inferiore a 10 anni. L’utilizzo dei crediti sottoforma di BTP può essere effettuato:
- nel limite del 10% della quota annuale che eccede i crediti di imposta sorti a fronte di interventi legati al Superbonus e già utilizzati in compensazione;
- a condizione che il cessionario abbia esaurito la propria capienza fiscale nello stesso anno.
Il primo utilizzo dei crediti può essere effettuato per le emissioni di BTP effettuate dal 2028. Si precisa, pur tuttavia, che le modalità applicative della già menzionata disposizione saranno oggetto di appositi provvedimenti dell’Agenzia dell’Entrate.
- 2 Modifiche in materia di cessione dei crediti fiscali
Come è noto, l’art. 2 del DL. 11/2023 ha stabilito che, a decorrere dall’entrata in vigore del D.L., ovvero a partire dal 17 febbraio 2023, non è più consentito sconto in fattura e cessione dei crediti da bonus edilizi (Ordinari e Superbonus), riconoscendo tuttavia, una serie di condizioni in presenza delle quali resta ferma la possibilità di optare per lo sconto/cessione.
In particolare, con le modifiche introdotte in sede di conversione, viene ripristinata la possibilità di optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura nei seguenti casi:
- interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche per i quali spetta il bonus al 75% (c.d. Bonus barriere architettoniche – 119-ter del D.L. 34/2020) per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2025
- interventi di edilizia libera:
- iniziati prima del 17 febbraio 2023;
- se non ancora iniziati, per i quali al 17 febbraio 2023 sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura di beni e servizi oggetto dei lavori;
- se al 17 febbraio 2023 non risultino versati acconti, sia attestata, sia dal cedente/committente, sia dal cessionario/prestatore, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del DPR. 445/2000, che la data dell’avvio dei lavori, o della stipula di un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori è antecedente al 17 febbraio 2023.
- l’acquisto agevolato al 50% di abitazioni poste in edifici interamente ristrutturati da impresa di costruzione, l’acquisto agevolato al 50% di box di nuova realizzazione pertinenziali ad abitazione, l’acquisto di unità immobiliari agevolate ai sensi del cd. Sismabonus acquisti
- interventi da Superbonus e da bonus minori realizzati dagli IACP, cooperative a proprietà indivisa e ONLUS
- interventi su immobili danneggiati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 1 aprile 2009 effettuati nei comuni dei territori colpiti da tali eventi dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza
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